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Romanzo

Per amore di Olga La storia di come sono diventata mamma

15.00

La travagliata storia storia di una coppia che cerca di adottare una bambini bielorussa di nome Olga. La storia di un amore incondizionato di una coppia di genitori verso la loro nuova figlia. Un’unica parola d’ordine “Amore”, quello dei bambini che aspettano il sorriso di qualcuno che li rimetta in pace con un mondo che non hanno scelto, quello di genitori disposti a ogni sacrificio per avere un figlio a cui donare se stessi. E poi l’attesa, la paura di non riuscire, l’angoscia che alla fine diventa felicità. Felicità purissima, urlata a squarciagola perché non c’è emozione più grande dell’essere genitore. Così come non c’è “Amore” più grande di quello che possono darti una madre e un padre.

Ponti di sutura

19.00

Esther e Lucio hanno in apparenza solo una cosa in comune: l’infelicità. Lei è un’adolescente emarginata, sola e insicura. Lui un quarantenne divorziato, con il vizio dell’alcol e del gioco. Si incontrano dove decidono di farla finita: un vecchio ponte in una zona abbandonata della città. Quando stanno per lanciarsi nel vuoto, i due vengono salvati dalla filosofia. Zenone e Valeria li stanno tenendo d’occhio da tempo, fanno parte di due scuole di pensiero nemiche. I precetti dell’epicureismo e le idee dello stoicismo, proprio come nell’antichità, sono rivali; capitanate da due vecchi amici, divenuti antagonisti. Esther e Lucio imparano a guardare la vita con altri occhi, cambiano il loro modo di agire ma si trovano coinvolti nella faida tra le due dottrine.
Grazie ai legami che intrecciano cercheranno di guarire le ferite del passato ricordando, agli antagonisti ma anche ai lettori, che la comunicazione è uno dei primi insegnamenti per trovare la felicità.

Prima che Abramo fosse, io sono

18.00

Nella Trieste aristocratica ottocentesca la travolgente ascesa al potere economico-sociale di un imprenditore lungimirante e senza scrupoli. Nel secolo delle grandi trasformazioni industriali con l’avvento delle navi a vapore e delle prime strade ferrate, Valery Puska coglie l’opportunità del momento accettando l’affiliazione a una loggia massonica pur di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Grazie al “Privilegio Imperiale” accordato alla mastodontica costruzione della “Sudbahm”, la ferrovia destinata a unire Vienna con il porto asburgico di Trieste, egli si erge a imprenditore ambizioso e illuminato tale da ottenere la prestigiosa onorificenza baronale.
Una volta diventato personaggio facoltoso, la sua vita viene stravolta da misteriosi messaggi che gli impongono nuove regole di comportamento e lo porta ad intraprendere un percorso tormentato ed imprevisto della sua esistenza.
Trova nell’amico Theodoros Zafuropulo un supporto determinante che lo accompagna nel momento più travagliato della sua esistenza ad affrontare difficoltà che sembrano insuperabili.
Tra viaggi, incontri e strane peripezie, conoscerà l’amore con la dolce e sfortunata Corinne.
Il corso inesorabile del “fato” lo pone dinnanzi a un’esperienza mistica con un personaggio dotato di capacità soprannaturali che lo porta a rivedere la sua posizione sui temi religiosi e sull’ambiguità di celebri eventi raccontati dalla Bibbia.
Sprofondato nel vorticoso labirinto dell’inconscio, giunge a scoprire l’autore delle missive che lo invitava ad espiare i suoi peccati. Un portentoso risveglio mistico lo cambierà per sempre.

Prof infame per te solo lame

15.00
Mentre spiego uno rifà il letto (ordini di mamma, dice).
Altri due sono in pigiama. Un’alunna mi dice che va a prendere il collirio per gli occhi. Un altro segue la lezione in giro per casa alla ricerca del wifi. Uno ha il dito rotto da tre mesi e non può scrivere. Uno si collega dal giardino perché dice che in casa non ci sono stanze libere. Il suo amico è sul balcone perché in casa non prende internet. A un altro suonano sempre il campanello e deve andare a vedere chi è. Ci mette dagli otto ai quindici minuti ogni volta. E anche io mi domando chi è che suona sempre al mio studente quando fa lezione con me. Che poi non si può nemmeno uscire di casa. So che un suo compagno abita di fronte a lui, allora gli chiedo di controllare dalla finestra e fare la spia.
Quello più cattivo ha escogitato una cosa diabolica: ha messo la webcam di fronte alla tv. Vedo le sue partite alla play. Sta giocando la Champions con il Frosinone. Quando segna, gli omini esultano facendomi il medio.
Un giorno è comparsa la bidella alle 8 in punto. Dice che il Preside le ha detto di controllare assenze e ritardatari.
“Perché tanto non abbiamo niente da fare”, dice. Ha anche cominciato a seguire le lezioni, ogni tanto alza pure la mano. Sulle capitali va fortissimo.
Gol del Frosinone. Ha segnato Fermolla al 52’.

Professione … professore

18.00

Il timido e inesperto professore di matematica Alex Della Rosa si trova ad affrontare il suo primo incarico da docente in una classe pestifera e chiassosa ma che rivela una grande simpatia. Tuttavia in breve tempo, grazie alla sincera amicizia con un nuovo collega, riesce a diventare amico di quei ragazzi, a conoscerli e a sentirsi uno di loro. La stima verso un anziano docente che gli sarà di grande ispirazione, improbabili storie d’amore e sentimenti inaspettati, risate e situazioni per lui surreali lo faranno sentire calato perfettamente nel suo nuovo ruolo.

Quella nevicata del ’56 in Valle d’Itria

16.00

Nina, una bimba di cinque anni, durante la memorabile nevicata del 1956, vive per quasi un mese rinchiusa con la sua famiglia in un trullo della Valle d’Itria.
Da adulta rievoca, con tenerezza e nostalgia, gli eventi vissuti in quel lasso di tempo.
Ricostruisce il mondo contadino di un tempo e la sua evoluzione, descrivendone le usanze lavorative e culinarie, il modo di pensare e di vivere la vita comunitaria.

Scatti (im)perfetti. Connessi ma distanti: comprendersi al di là dello schermo

17.00

Famiglie (dis)connesse. Sofia ed Edoardo vivono agli estremi di uno stesso disagio: lei si rifugia nel silenzio, lui nel rumore. Entrambi cercano uno spazio in cui essere visti davvero ma il mondo attorno — tra aspettative familiari, apparenze e social — sembra non accorgersi della loro sofferenza. Anche i genitori si trovano a fare i conti con le proprie fragilità, spesso disorientati nel cercare di guidare i figli in un mondo iperconnesso e frenetico, dove la comunicazione sembra sempre più difficile.

Tra silenzi, schermi accesi e distanze emotive, un tragico evento costringerà genitori e figli a fermarsi, ascoltarsi e rimettere in discussione tutto: lo sguardo su sé stessi, sulle emozioni, sugli altri.

Un incontro decisivo li porterà a comprendere che la vera bellezza non risiede in scatti perfetti ma in quelli che sanno raccontare chi siamo davvero.

Questo romanzo è un invito a rallentare, a riflettere su ciò che spesso resta nascosto dietro i comportamenti e a comprendere che, crescere insieme, è l’unica via per costruire legami davvero solidi.

Un romanzo formativo per giovani lettori e per chi, accanto a loro, sceglie di esserci davvero: genitori, educatori e adulti in ascolto.

Serpia

16.00

Serpia decide di scoprire il mondo, viaggiando da sola, lasciando i propri affetti lontano da lei. Incontra Tom, un uomo enigmatico e affascinante. Nel giro di poco tempo, la loro attenzione sboccia in un amore. Passo dopo passo, Serpia si rende conto che l’amore non necessita di uno schiaffo per capire il pensiero, che non c’è bisogno di un pugno per dimostrare che le manca. Serpia vorrebbe essere accarezzata, non picchiata. Vorrebbe essere abbracciata, non strattonata. Inizialmente accetta ogni forma di sottomissione, tace e acconsente.Si renderà conto che questo non è amore, e che la verità sta nel guardare Tom con sincerità e amore proprio.

Trasparenze occulte-La valigia di Anna

18.00

1993, Cava dei Normanni, un paesino della provincia di Agrigento dove è nata e vissuta fino all’età di 25 anni Anna Basile. Famiglia legata alle tradizioni, lei si trasferisce per lavoro: le è stato affidato un incarico di maestra elementare a Garbizzòlo sul Brenta, un sonnolento luogo della provincia veneta adagiato tra Venezia e Padova.

Il ritorno a casa per le festività natalizie le fa ritrovare il calore delle persone care, dopo i primi difficili mesi trascorsi nel tentativo di immergersi nella nuova vita. Durante quel breve soggiorno, un episodio dai tratti cupi le rivelerà un patto indissolubile della sua famiglia con Don Saverio Mancuso, notabile di Cava. Quel momento accende in lei una consapevolezza nuova della sua esistenza.

Il ritorno al nord e lo svelare alcuni segreti inconfessabili a Fabrizio, il suo ragazzo, in seguito la indurranno a una complicata scelta di vita.

Verità sepolte

18.00

IL PASSATO SUSSURRA SEGRETI, IL PRESENTE LI SEPPELISCE

In un’Italia avvolta da segreti e misteri, il giornalista d’inchiesta Andrea Lorusso affronta un viaggio rischioso e senza compromessi alla ricerca della verità. Tutto inizia con un progetto di metropolitana incompiuto a Roma, che si rivela essere un intricato nodo di corruzione, appalti fantasma e morti misteriose. Spinto da una sete di giustizia e da un istinto acuto, Andrea si immerge in un’indagine che lo porterà a confrontarsi con un sistema di potere oscuro e ramificato.

Roma, la città eterna, fa da sfondo a questa storia, con le sue facciate antiche che celano un mondo sommerso di inganni e manipolazioni. La metropolitana incompiuta diventa simbolo delle promesse tradite e rappresenta l’immagine tangibile di una corruzione che si insinua in ogni angolo della società.

Nel suo percorso, Andrea si confronta con figure storiche che appaiono come visioni o ispirazioni, e che hanno lasciato un segno indelebile nella lotta contro il male. Il fantasma di Aldo Moro, il politico rapito e assassinato dalle Brigate Rosse, sussurra verità inquietanti sui giochi di potere che hanno segnato la storia italiana. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i giudici che hanno incarnato il coraggio della lotta alla mafia, gli insegnano il valore del sacrificio e del rischio personale. Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, martire della lotta contro la criminalità organizzata, gli ricorda che arrendersi significa consegnare il paese nelle mani dell’illegalità.

Ma Roma non è l’unico teatro delle sue vicende. Per proteggere la sua famiglia e trovare tregua, Andrea si rifugia a Palagianello, un piccolo paese in provincia di Taranto, nella masseria del suo amico Mimmo D’onghia, ispettore di polizia. Bari, la sua città natale, diventa un luogo di riflessione, dove fare i conti con il passato e trovare nuove forze. A Martina Franca, tra le bellezze della Valle d’Itria, Andrea incontra Francesca, un’amica di vecchia data che lo sprona a mantenere vivi i suoi ideali, anche nei momenti più difficili.

Durante la sua indagine, Andrea si trova a fare i conti con figure oscure e pericolose come Enrico De Pedis, il famigerato boss della Banda della Magliana, che non esita a metterlo in guardia sui rischi mortali della sua ricerca. L’ombra di Mino Pecorelli, giornalista assassinato per aver rivelato verità scomode, aleggia costantemente sulle sue azioni, monito del prezzo altissimo che la verità può esigere.

Andrea non è solo. La moglie Chiara, il fedele amico Mimmo e un giudice coraggioso, che lo guida nelle indagini più delicate, lo sostengono nei momenti più bui, mantenendo viva la speranza e respingendo la paura.

“Verità sepolte” è un romanzo che ci conduce nel cuore di un’Italia complessa, dove il confine tra bene e male è spesso incerto, dove il potere indossa maschere ingannevoli, e dove la verità è un tesoro da proteggere a ogni costo.

Vers-Itaca

18.00

Vers-Itaca. Una Calabria poetica e straordinaria e il mito dell’Odissea che rivive in un’opera di intrecci lirici ed emotivi. Un viaggio di ritorno all’essere e alle origini che diventa l’occasione straordinaria per incontrare la Vita, ossia Itaca. Ulisse ed i personaggi straordinari dell’Odissea si fanno contemporanei e rivivono le stesse sensazioni antiche in un racconto attuale tra versi e una prosa cadenzata in cui Icaro – alias Raffaele Donato – si fa Ulisse e Arianna – alias Angelica Artemisia Pedatella – attraversa il suo mito e quello delle distanze omeriche per giungere alla sua isola felice. È ad Itaca che Icaro e Arianna comprenderanno il senso finale del percorso di pericolo e sofferenza affrontato da Ulisse. In un esperimento di fusione psichica con i personaggi del mito, la biografia degli autori si fa storia universale dell’uomo e della donna.  Così Arianna incontra il suo silenzio e Icaro si fa Ulisse per scoprire cos’è Itaca. È un viaggio anche nei meandri mitici della Calabria che unisce in una dimensione storica il suo carattere selvaggio e artistico attraverso le immagini del giovane fotografo calabrese. Vers-Itaca diventa un viaggio verso la Calabria ritrovata, una Itaca che vede rappresentare le dimensioni eterne del percorso umano e fa vivere antichità e attualità in una dimensione di mito assoluto.