Poesie
€20.00Oltre quattrocento poesie ritrovate che accompagnano il lettore in un mondo tra onirico e reale, tra sentimentale e sociale.
"Paolina Manzolli, nota come Giovanna Paola Manzolli Modonesi, è nata a Papozze (RO), il 24 gennaio 1917, in Veneto, nel Basso Polesine, una terra che ha conosciuto la miseria ... Continua a leggere"
Paolina Manzolli, nota come Giovanna Paola Manzolli Modonesi, è nata a Papozze (RO), il 24 gennaio 1917, in Veneto, nel Basso Polesine, una terra che ha conosciuto la miseria, ma che, riscattandosi grazie alla lotta quotidiana per la sopravvivenza, ha saputo ridurre, se non, addirittura, colmare, il gap economico e sociale che la separava dal resto della regione. Insegnante elementare, ha svolto la sua attività dapprima nel comune natale e poi a Pettorazza e Scardovari, dove ha accompagnato il marito Ettore Modonesi, medico condotto, e infine a Rovigo per seguire i figli, Stefano e Pierpaolo, nel loro percorso scolastico. La “Casa-rosa” è la casa della sua giovinezza a Papozze; il romanzo è stato scritto tra il 1961 e il 1963. Rimasto nel cassetto per oltre vent’anni, è stato dato alle stampe nel 1988. Giovanna (com’era chiamata in famiglia) si è espressa in particolare nella poesia, ricevendo riconoscimenti in diversi concorsi (Rovigo, Abano Terme, Venezia, Trento, Verona, Trieste, Chioggia, Milano e tanti altri) con opere sia in dialetto che in italiano. Casa-rosa riflette questa sua propensione poetica, cosicché la sua prosa mantiene spesso un ritmo e una musicalità insoliti.
Gli ultimi anni della sua vita sono trascorsi serenamente e sono stati arricchiti dalla presenza dei quattro nipoti. Nel 1994 la repentina scomparsa di Ettore l’ha precipitata in un mondo tutto suo, dove si è rifugiata nei ricordi di quel rapporto così coinvolgente col suo uomo ricco di cultura, ma amante delle cose semplici della vita che l’hanno portato a scegliere la periferia della provincia perché non inquinata da sovrastrutture sociali che condizionano il rapporto umano.
Da quel mondo Giovanna non è più uscita, e la vita le passava addosso senza più scuoterla. Piano piano si è spenta, concludendo il suo percorso terreno il 26 dicembre 2005 nel giorno di Santo Stefano (onomastico del figlio!) senza sapere che l’amato primogenito l’aveva anticipata l’anno prima.
Oltre quattrocento poesie ritrovate che accompagnano il lettore in un mondo tra onirico e reale, tra sentimentale e sociale.
Casa-rosa è una casa ferma nel tempo che vi accompagnerà in quella che è stata la prima metà del Novecento a Papozze in provincia di Rovigo. I personaggi che la abitano o che ospita vi prenderanno per mano e vi faranno conoscere giochi di bambini, antiche tradizioni, la disperazione della guerra e le alluvioni più disastrose. Con questo libro avrete in mano uno scrigno di storie che raccontano il Veneto e gli abitanti pittoreschi del Basso Polesine, disegnati dalla penna poetica dell’autrice.