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Dopo la tempesta

20.00

Dopo la tempesta” è frutto del concorso letterario internazionale ideato da Crisa La Civita che ha visto vincitore l’illustratore Federico Petrolito.

Il potere del silent book: userai l’immaginazione e la logica, e ad ogni lettura noterai qualcosa di diverso. Le immagini non hanno confini e, anche se silenziose, possono suscitare grandi emozioni e spunti di riflessione.

 

After the Storm” is the result of the international literary competition created by Crisa La Civita which saw the illustrator Federico Petrolito as the winner.

The power of a silent book: by imagination and logic, each reading will be unique and unrepeatable. Pictures are limitless and, even if silent, can evoke great feelings and food for thought.

Educare fa bene alla salute

20.00

Essere sereni e o soddisfatti si può e si deve. Non significa vivere senza regole o eccessi, ma esistere con sobria contenutezza e intelligenza emotiva. A differenza di altri testi e di altri studiosi, Educare fa bene alla salute di Antonella Demola è un vademecum che ci spiega la “forza curativa” della scuola che forma persone pensanti, realizzate e felici. La scuola rimane la più importante agenzia educativa per l’istruzione e la formazione dei giovani in cerca di una nuova collocazione categoriale, a causa della parentesi pandemica, con tutte le conseguenze di un disagio a livello psicologico e sociale che stenta ancora a scomparire.
Questo libro è stato scritto per illustrare una possibile via di uscita dal periodo di grande insicurezza nell’orientamento culturale che stiamo vivendo, mostrando che si può essere persone vincenti anche in un mondo in palese crisi di identità. Ciò non significa ricercare il successo a tutti i costi, ma predisporre i giovani a raggiungere la maturità conoscendo se stessi e il mondo che li circonda. Oltre ad alcune sezioni divulgative e motivazionali, il testo contiene un percorso educativo di sviluppo e di conoscenza del proprio Io, a partire dal riconoscimento e dalla gestione delle proprie emozioni con un metodo che l’Autrice chiama il Metodo dell’alfabetizzazione emotiva. È innegabile che le emozioni e i sentimenti siano alla base dell’apprendimento umano e dell’equilibrio personale, motivo per cui si fa sovente riferimento a evidenze psicologiche, scientifiche e nutrizionali. Altro elemento importante affrontato nel saggio è la possibilità di orientare le nuove generazioni all’ abilità di vivere mirando alla longevità e seguendo i principi e le finalità delle varie educazioni scolastiche, a partire da una educazione alimentare   mediterranea e   salutare, giacché il fine ultimo della persona umana è sì la conoscenza della realtà attraverso lo studio delle discipline, ma anche delle varie educazioni che la scuola propone per la crescita sana e stabile della propria personalità. Quest’ultima deve essere armonica (e non disturbata), altresì orientata a recepire i valori dell’autostima, dell’empatia e della sociabilità.  Essere in armonia con il proprio corpo e la propria mente apre le porte ad una vita più appagata ed esemplare. Diventare nel tempo persone belle, buone e positive non è semplicemente una questione estetica e morale, ma significa potenzialmente migliorare la qualità della nostra esistenza in questo particolare decennio del XXI secolo.

 

Entanglement

16.00

Giorgio – milanese, sognatore, anticonformista – e Alessandra – brillante manager romana – indagano sulla scomparsa di un amico comune viaggiando tra locali milanesi, città d’arte, musei e necropoli etrusche.

I misteri etruschi diventano metafora del mondo contemporaneo: le necropoli viste come una second-life sotterranea, dove le figure riprodotte nelle tombe sono avatar che sopravvivono alle persone rappresentate per trasmettere ai posteri un profilo degno di memoria.

Entanglement non è un giallo, ma un percorso di conoscenza.  In realtà non esiste un grande complotto, ma solo catene di eventi dei quali tutti siamo, almeno in parte, responsabili.

Essenza di Erica

17.00

“Maledico me stesso, maledico il giorno in cui l’ho incontrata. Irradiava una femminilità preziosa, da cui desideravo farmi travolgere. Prima di lei, non avevo mai sentito il sangue bollire, i sensi scatenarsi in modo così ferino. Impossibile non innamorarsi di una donna così. Accadde dopo i miei cinquant’anni, per la prima volta in tutta la mia vita.
Un salto nell’oscurità.”

Si dice che un autore dovrebbe trovare argomenti nuovi su cui indirizzare la scrittura, ma non può essere così. In questo mondo, in questa epoca, tutto è già stato detto.
L’amore, però, – che è una sola parola – ha un miliardo di sfumature e nonostante ogni individuo lo viva a modo proprio, riesce a percepire la scintilla di ciò che non ha ancora assaporato o che, al contrario, l’ha divorato.
Un romanzo travolgente, un incontro che cambierà la vita dei due protagonisti e, sicuramente, di qualche lettore perché quello che l’autore ci regala è la verità: bisogna accettare quello che il cuore dice e lasciarsi trasportare dal fiume delle emozioni, anche quando la razionalità fa di tutto per straripare.

Fanciullezza mortale

17.00

Alla morte del nonno, Giovanni eredita una casa in una cittadina di provincia, un anello e una storia che lo tormenterà fino alla fine dei suoi giorni. Il giovane ragazzo dovrà fare i conti con le proprie credenze, sfidando un “pallido conte” e la sua amante che nascondono da sempre un terribile segreto. A sopravvivere sarà solo la certezza di non essere soli e che tutti siamo vittime di una “fanciullezza mortale”

Fiabe in Carrozza

20.00

Fiabe in Carrozza è un viaggio verso un passato profondo, un’immersione nelle acque della tradizione popolare, là dove le parole si tramutano in canti antichi che risuonano nel tempo. Nasce dall’ascolto delle voci che hanno incantato l’infanzia del mondo e dai racconti che celano sotto la cenere un bagliore proto a risplendere. L’eco di voci lontane a cui prestiamo l’orecchio come nelle conchiglie di mare.
Le fiabe rappresentano il ponte magico che ci permette di vivere nel presente con un cuore aperto alla meraviglia, trasformandoci in narratori che custodiscono il tesoro delle storie di un tempo. Ogni fiaba può continuare ad arricchire le nostre vite, se solo abbiamo il coraggio di riscoprirle e condividerle con le nuove generazioni. Danziamo nella luce e nell’ombra, nel labrinto dei giorni, consapevoli che ogni passo è un frammento di un puzzle infinito.

Finanza e Algocrazia

16.00

Per comprendere il senso di questo libro, bisogna partire da una premessa strategica utile a contestualizzare i riflessi normativi e regolamentari dei processi di innovazione del sistema bancario e finanziario.
Siamo, infatti, dentro una grande rivoluzione tecnologica: quella della digital transformation. Un mondo nuovo che ha ancora tanto da raccontare e da descrivere. Per tale motivo, in questo lavoro, abbiamo analizzato i modelli di business del sistema bancario e finanziario determinati dalle nuove tecnologie di rete che stanno imprimendo alla nostra epoca un’accelerazione verso la creazione di nuovi mercati, nuove normative, nuove regolamentazioni.
Big Data e Advanced Analytics sono, infatti, al centro dei programmi di digital transformation della maggior parte delle istituzioni bancarie, mentre l’approccio data-driven sta influenzando e guidando il cambiamento di processi e modelli di business del settore finanziario.
Nel contempo, l’Unione Europea, la BCE (Banca Centrale Europea), l’EBA (European Banking Authority), la Banca d’Italia e le altre Autorità pubbliche sono chiamate a monitorare lo sviluppo della tecnologia in ambito finanziario con il difficile compito di salvaguardare linteresse pubblico garantendo un equilibrio tra opportunità e rischi offerti dal processo innovativo, in particolare nell’ottica di tutelare i processi concorrenziali ma, soprattutto, i consumatori/clienti.
Tutto questo perché la regolamentazione esistente soffre il ritardo tra il “go to market” (l’effettivo inserimento sul mercato dell’innovazione di prodotto o servizio) e l’approccio normativo che, come sappiamo, ha livelli, strategie e tempi di applicazione spesso diversi sia a livello nazionale e, nel nostro caso, comunitario.
Senza poi dimenticare i possibili lati oscuri di questi processi innovativi conseguenti all’ingresso sul mercato delle grandi corporation del Big Tech (Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft) e del sistema delle cryptovalute.
D’altra parte, i benefici che il mondo fintech sta portando in termini di innovazione, stabilità e inclusione sono indiscussi, ma la velocità e la pervasività dei cambiamenti introdotti causano nuovi rischi e timori, rendendo difficile per i regolatori tenere il passo delle novità introdotte. Per questo i servizi finanziari innovativi e le startup fintech devono prepararsi ad un’ondata di novità regolamentari.
Si sta infatti consolidando un sottoinsieme del Fintech, il cosiddetto RegTech che utilizza la IA e tecnologia per migliorare e velocizzare l’impatto dei processi normativi e di conformità attraverso i processi di automazione. In questo ambito, le principali aree da affrontare in termini di regolamentazione sono la cybersecurity e protezione dei dati, l’interoperabilità dei servizi Fintech all’interno della UE, la sperimentazione controllata delle nuove tecnologie e strumenti di stress-testing.
In particolare, bisognerà rendere note le modalità di funzionamento degli algoritmi, che dovranno quindi essere sviluppati in modo più semplice e comprensibile, per meglio adattarli ai meccanismi di controllo e agli standard legali e normativi. È arrivata l’era delle due diligence sugli algoritmi. Ecco perché l’unico possibile salto in avanti strategico non può che essere la Fintegration, l’integrazione a tappeto di tecnologie emergenti (cloud, blockchain, intelligenza artificiale, robo-advisory) come fattori abilitanti nel percorso di trasformazione verso il phygital, l’ibrido tra il fisico e il digitale.
Alla fine l’idea di fondo del libro è quella di essere pragmatici. L’innovazione è velocissima, la normativa è più lenta e per il sistema bancario e finanziario e le relative Autorità di Vigilanza l’orizzonte è incerto ma la strada da percorrere è tracciata. Integrarsi e governare le logiche di business e regolamentari del sistema Fintech per accompagnare il cambiamento anche in termini di tutela della clientela.

FRANCESCO E MARCELLA alla scoperta delle stagioni nel delta del Po

19.00

Francesco è un bambino vivace e intelligente e si è da poco trasferito in un paese chiamato Pafede, nel delta del fiume Po. Sebbene abbia una bella bicicletta rossa, ha tanta nostalgia dei suoi amici e della sua vecchia vita. A scuola, però, incontra una bambina di nome Marcella, che incredibilmente riesce a far scomparire tutte le sue paure. Quando si è in due, infatti, la vita diventa una piacevole scoperta, e anche quello che una volta ci faceva dal terrore ora può farci sorridere.

Francesco e Marcella è una storia d’amicizia dolce e commovente, che ci fa ridere, divertire e riflettere su argomenti importanti, ma che soprattutto è in grado di farci pensare a tutte le cose bella che la vita ci offre.

Giallo Itriano

17.00

Valle d’Itria.
Il furto di un oggetto colora di giallo la vita di un piccolo paese.
Con tono lieve e spesso ironico, il racconto, impreziosito da storie dell’Antica Grecia, esalta i buoni sentimenti come l’amore, la solidarietà, la gratitudine, la compassione.
La vicenda narrata si svolge in un’atmosfera spensierata mai cupa ed opprimente.

I contemplatori

18.00

Elena Di Stasio, una donna segnata dalla violenza, e Padre Elia, un uomo che ha scelto la via del bene, sono i protagonisti di questa saga che si snoda tra il passato, il presente e il futuro. Le loro storie, intrecciate con quelle di personaggi storici come Gandhi, Mao Zedong, Martin Luther King, Madre Teresa e Caino, illuminano le forze che governano il bene e il male nel nostro universo.

Ogni evento ci avvicina alla comprensione dei più grandi misteri: dove finiscono coloro che scompaiono senza lasciare traccia? Chi ordina e governa la vita sui pianeti abitati? Qual è la nostra funzione nel creato?

Un romanzo che risponde ai quesiti millenari e svela il destino dell’umanità in un intreccio di storie che trascendono il tempo e lo spazio.

Il Bar dei sogni

19.00

Giacomo e Mariadele hanno un segreto: riescono a varcare la barriera dell’immaginazione e a raggiungere il Bar dei sogni per incontrare la loro amata nonna. In questo luogo sereno possono vivere insieme a lei esperienze passate ma anche nuove. Sogno e realtà si intrecciano, si confondono e si sovrappongono, rendendo tutto (o quasi) possibile!
Questa storia lascia ai piccoli lettori la speranza che si possa davvero mantenere vivo il ricordo di chi non fa più parte della nostra vita, con un pò di fantasia e tanto divertimento.

Il Bar dei sogni sostiene la ricerca A.I.E.N.P , scopri di più sul progetto:

“Ho cercato con determinazione e caparbietà il modo per pubblicare questa storia. Con il Bar dei sogni sono riuscita a trasformare il dolore e veicolarlo in qualcosa di utile, bello ed eterno.
Durante il lockdown mia madre è stata colpita da una malattia cosiddetta rara, ovvero che colpisce poche pochissime persone.
Una sera ho iniziato a raccontare una storia ai miei bimbi, e mano a mano annotavo le idee e le immagini che mi venivano in mente, mentre la malattia di mamma avanzava inesorabile e dilaniava una famiglia intera con il dolore che portava con se.
Qualche tempo dopo ho ripreso quella nota. L’ho riletta, mi piaceva. L’ho modificata, e l’ho messa su in file word. “E ora, che faccio?”, pensavo. Era lì sul pc, la aprivo e la rileggevo di continuo. Dovevo darle un “senso”.
È così il viaggio è iniziato. Ho contattato una consulente letteraria che mi ha aiutato a dare alla storia un’impronta meno personale e una fruibilità di più ampio respiro, adattandola a qualunque forma di distacco e di perdita.
Ho poi condiviso la storia con l’Aienp (Associazione Italiana Encefaloptie da prioni), con l’intento di “mettere a servizio” dell’associazione il mio testo, per la sensibilizzazione sulle malattie rare.
Ho così iniziato ad affacciarmi nel mondo dell’editoria. Ho visitato fiere del libro, stretto mani, mandato email, creato contatti. Dovevo cercare un editore che volesse credere nel mio progetto.
Il passo successivo è stato quello di cercare lo stile giusto per le illustrazioni della mia storia. Il giorno in cui ho visionato il portfolio di Cristina Spagarino non ho avuto dubbi, l’avevo trovata.
Così le ho proposto di salire a bordo e abbiamo continuato la ricerca.
Poi un giorno, è arrivata la proposta di Paolo Giacovelli.
Da un grande dolore si è aperto così il varco di un’avventura bellissima.
La pubblicazione del Bar dei sogni è l’occasione per poter parlare di malattie rare, di cui si parla sempre troppo poco perché – banalmente purtroppo – interessa a pochi.
Le malattie rare non sono solo brutte (come tutte malattie) ma tolgono l’elemento essenziale che serve sempre per poter lottare fino alla fine: la Speranza.
Quella solitudine e quel senso di incertezza che accompagnano le persone affette da malattie rare e i loro caregiver fa paura, terrorizza, e talvolta crea imbarazzo.
Ma purtroppo fa parte della VITA, e allora io credo che sia bene combattere quella paura e quella vergogna, e condividere una esperienza che può essere di aiuto, e perché no, di esempio.
Grazie, grazie di cuore a chi vorrà sostenere il mio progetto e a chi fa e farà parte della mia piccola battaglia.”
Crisa