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Questo taccuino

15.00

Il tempo. Per tutti è sempre poco. Per ogni scrittore pochissimo. Sì perché la passione per la scrittura deve scontrarsi poi sempre con mille impegni tra lavoro, famiglia, spese, progetti…
E allora come si fa? Rinunciare a scrivere? Accettare il silenzio della penna e di tutti i colori della propria anima d’artista? In pratica l’abisso senza fondo, la morte dell’arte stessa.
Da questo problema, cercando una soluzione nasce il libro. Questo taccuino, ma davvero questo che vedi e che forse leggerai.
Un semplice regalo per un giovane autore senza tempo, poche pagine bianche da riempire con rapidi appunti. Ma di qui il miracolo: nuove piccole storie in fiore che prendono a crescere sempre di più, sempre di più fino alla fine. Sette storie.
Ecco la genesi del libro. E non solo. Perché il taccuino resta. La fine non è vera. Dopo l’ultima storia ecco per te delle pagine bianche. Ora il taccuino è tuo. Perché non ci provi? Scrivere, buttare fuori pensieri e storie. Vincere la sfida del tempo per lasciare qualcosa di te.

Perché non ci provi con questo taccuino?

Un gelato al gelsomino

13.00

Come dice Chaim Potòk, “Le storie sono la memoria del mondo” per cui non ci si stancherà mai di raccontare storie e di ascoltarle.

Se c’è un filo rosso che lega questi racconti, è l’inquietudine e il dubbio che a volte sfocia nella sconfitta, altre volte nell’eroismo.
Alcune situazioni pongono i personaggi davanti a scelte spesso difficili, che però bisogna fare per continuare a vivere con dignità.

I giovani sanno dire di no alla violenza, si può scegliere di resistere alle tentazioni, è difficile vincere la nostalgia, non è vero che la vecchiaia puzza, il rapporto di coppia non è mai facile.
È profondamente vero che a volte manca il coraggio di affrontare la vita.
La potenza della narrazione può dare il coraggio di tollerare anche la peggiore sofferenza.
La solitudine fa paura, bisogna riscoprire la solidarietà.
La fede in Dio può vincere la morte.
Naturalmente, nomi e situazioni dei racconti di questo libro sono di mia invenzione.

Quando il divino ti sfiora preghiere, poesie, pensieri

13.00

Affastellare pensieri in versi, modellare parole di luce, musicare i silenzi di un animo gentile, che sempre s’interroga sul rumoreggiare confuso del mondo. Analizzare la bellezza del creato, riuscendo a guardare oltre il visibile, annientando l’oscurità del tempo attraverso la fede. Qual è il confine tra il vedere e l’osservare? Quando si smette si sentire per cominciare ad ascoltare? Quanto rumore fanno i nostri pensieri? Quanto pesano i sogni infranti? E soprattutto, quanto grande è la nostra fede?

ALEX B. e il mistero del Merlion

15.00

La madre di Alex deve recarsi a Singapore per lavoro e incontrare anche i suoi vecchi amici. Alex decide di andare con lei per visitare il paese che sua madre ama così tanto. In aereo, però, trova un libro che sembra non appartenere a nessuno dei passeggeri e nell’ultima pagina c’è un messaggio misterioso. Riuscirà Alex a risolvere il caso?

La scomparsa della scarlot di marene

15.00

Che fine ha fatto il dolce con cui il ventenne Bruno Maestri sperava di far colpo sulla ragazza dei suoi sogni? Riusciranno Bruno e i suoi amici a sbrogliare una matassa di coincidenze talmente aggrovigliate da sembrare impossibili? Sullo sfondo degli anni Ottanta, si sviluppa una storia dai contorni esilaranti che scorre fluida fra i sentimenti vulnerabili dei giovani e le preoccupazioni degli adulti. E alla fine ci pensa Maghemàl, un cane immaginario che forse un giorno diventerà un fumetto, a soccorrere il protagonista nei suoi fragili rapporti con le ragazze.

L’uomo della stazione

10.90

Si può viaggiare rimanendo fermi ed è proprio quello che fa ogni giorno “Il controllore”, il protagonista di questo piccolo gioiello di poche pagine. Un uomo solitario che frequenta la stazione così assiduamente da meritarsi questo appellativo. Tutti i giorni osserva i treni e i suoi viaggiatori, gli cuce addosso storie che non ha il coraggio di vivere in prima persona. Riuscirà a salire su quel treno che i suoi occhi inseguono ogni giorno?

 

Una necessità impellente

10.90

Una madre che ha sempre messo al primo posto la famiglia vede crollare il suo piccolo mondo, l’unico che conosceva. Decide per questo di fare lo zaino e intraprendere un cammino da sola, per cercare le risposte alle domande che aveva smesso di porsi e ritrovare se stessa. Un cammino spirituale che il lettore percorrerà accanto alla protagonista, ricordando a ogni passo di non dimenticare mai la propria individualità.

 

Il treno da Lecce a Milano

10.90

Questo racconto è un viaggio che se siete stati fuori sede almeno una volta nella vita capirete di aver già fatto. L’autore fa accomodare il lettore all’interno di un vagone del treno dove conoscerà i suoi passeggeri, le loro storie e i loro spostamenti, provando le stesse sensazioni di ogni persona in viaggio su un treno che taglia l’Italia da Sud a Nord.

 

Il ritorno

10.90

Antonio torna nella sua città dopo essere stato lontano a lungo a causa del lavoro. Il suo primo pensiero è andare sotto il balcone di Cristiana, una donna che non ha smesso di amare nonostante i chilometri si ostinino a dividerli. Che siate o meno stati a Napoli questo racconto vi ci catapulterà costringendovi a sentire ogni odore, sapore e suono della città partenopea.

Spenck, eroe di un altro mondo

15.00
Spenck e Doc sono due giovani amici di venticinque anni che, un giorno di metà giugno 2010, si ritrovarono a passeggiare tra le murge pugliesi, da qualche parte in provincia di Bari. A loro piaceva fare piccole escursioni, dato che erano amici di vecchia data. Avevano molte passioni in comune, come le arti marziali, i videogiochi, i film di fantascienza e tanto altro…

Scarpe

13.00

È un lavoro le cui radici affondano nella poesia visiva e nel libro d’artista. Il concept del libro indaga lo sviluppo delle scarpe durante i secoli e in particolare l’utilizzo che né fa il più famoso artista al mondo, attraverso gli occhi di tre filosofi.

La casa di dioniso

12.00

Una taverna in un piccolo paese della pianura Padana. Un luogo di arrivo, un posto per ripartire. Il vino come strada da seguire, da inventare. La storia del Federici, di una vigna lontana, delle bottiglie accoppiate anche quando la propria rimane senza la compagna, di clienti che arrivano appesantiti ed escono, sempre, un po’ più contenti. Non solo per il vino buono ma per essere entrati a contatto con il coraggio e la determinazione di una persona che ha scelto e non si è lasciato scegliere dagli eventi.

I sentieri di Zoe

13.00

“I sentieri di Zoe” è un breve romanzo-diario, ambientato ad Acquaforte, un ipotetico paesino di montagna dalla tipica mentalità ristretta. La giovane Zoe vive e soffre in questa piccola realtà soffocante, dove spiccano figure come la vecchia Adele, a suo dire capace di parlare con le anime dei defunti, o il gruppo anonimo di anziani, presenza tradizionale in ogni bar che si rispetti.
Zoe decide di scappare e di trasferirsi in una grande città. Ma dopo anni tornano i fantasmi del passato…