Rilanciare il Lazio facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo
€13.00Un passo importante per il futuro del paese
Un passo importante per il futuro del paese
Vivere in pienezza ci piace farlo senza eludere sogni ma la pandemia non ha ci lasciato tregua. Fragilità, precarietà, insicurezza hanno rappresentato, in questi difficili mesi, il non luogo di transizione evocando spaesamento ed alterità. Migrare in nuove terre con la libido di un adolescente proiettata al desiderio di una economia del piacere ci obbliga ad un cambiamento e questo per testimoniare il nostro tempo. Ritroveremo quello Stato buono, innovatore, imprenditore di partecipazione, distributore di ricchezza e solidarietà sociale al servizio della collettività e dei suoi simili oltre il male oscuro.Ritroveremo quello Stato buono, innovatore, imprenditore di partecipazione, distributore di ricchezza e solidarietà sociale al servizio della collettività e dei suoi simili oltre il male oscuro.
Per rilanciare l’Italia serve allora un colpo di reni evocativo, un new deal, un nuovo orizzonte di cose semplici da fare per ritrovare quello che abbiamo perso durante la crisi: il nostro pensiero felice.
Perché la salute rimanga sempre un diritto fondamentale di tutte e tutti, nessuna e nessuno deve rimanerne escluso. Un bene comune o è universale o diventa un diritto di proprietà. Non esistono schieramenti politici o derive autoritarie per un obiettivo comune come la salute pubblica, la prevenzione, l’ambiente, la cultura, la scienza, l’istruzione, la formazione. L’ emergenza sanitaria ed economico-sociale che stiamo affrontando dovuta ad una pandemia dalle dimensioni catastrofiche globali, va affrontata in modo positivo e dignitoso: oltre l’incertezza, le paure, le polemiche, i decreti, i bollettini, i cicli, le chiusure, l’austerità, il burocratismo rimaniamo noi col nostro futuro e le nostre idee, con la nostra visione di emancipazione e di riscatto a favore del genere umano e dell’universo intero, per una nuova fase e una migliore prassi politica.
Dopo il grande successo della prima edizione abbiamo deciso di ampliarla con il contributo di diversi #autori, nuove idee e nuovi protagonisti, perché come dice il nostro economista preferito ➡ “Per rilanciare l’#Italia serve allora un colpo di reni evocativo, un nuovo deal, un nuovo orizzonte di cose semplici da fare per ritrovare quello che abbiamo perso durante la crisi: il nostro pensiero #felice”.
Pronti per un nuovo #PianoDiVolo?
Asia indossa una felpa verde, ha gli occhi malinconici, non ha bisogno di mangiare e le piace scrivere pagine di diario.
Amélie non indossa le scarpe, ha lunghi capelli ricci, raccoglie margherite e romanza la vita.
Fino a poco tempo fa si alternavano nella vita di Chiara, che non con poca difficoltà cercava di mantenere ordine tra i pensieri dell’una e dell’altra. Ogni tanto si scontrano ancora sulla porta quando si danno il cambio. Ora hanno iniziato a scambiarsi i vestiti, a confrontarsi sulla vita e cercano di trovare un punto di incontro quando sedute a tavolino tutte insieme imparano a crescere.
La travagliata storia di una coppia che cerca di adottare una bambina bielorussa di nome Olga.
La storia di un amore incondizionato di una coppia di genitori verso la loro nuova figlia.
Un’unica parola d’ordine «Amore», quello dei bambini che aspettano il sorriso di qualcuno che li rimetta in pace con un mondo che non hanno scelto, quello di genitori disposti a ogni sacrificio per avere un figlio a cui donare se stessi. E poi l’attesa, la paura di non riuscire, l’angoscia che alla fine diventa felicità. Felicità purissima, urlata a squarciagola perché non c’è emozione più grande dell’essere genitore. Così come non c’è «Amore» più grande di quello che possono darti una madre e un padre.
“Medesimo/Sole” racchiude due racconti totalmente diversi dedicati all’amore ma che conducono nello stesso luogo.
Un cammino, una passione, un amore.
Un libro dedicato a chi vaga alla ricerca di risposte.
A chi abbandona per non perdere. A chi sa che la vita scappa nell’attimo stesso in cui cerchi una risposta. A chi si basta da solo. A chi sa che infondo, si sta bene solo dove non siamo. A chiunque abbia capito che quello che conta è essere innamorati dell’amore.
Locorotondo, chiesa Madonna della Greca. Seduto tra gli antichi banchi in legno c’è il tenace Bob Volarig appassionato di storia che si ripara dalla calura estiva e una famiglia di turisti intenta a fotografare una statua quella di Pirro del Balzo Orsini.
Bob Volarig incuriosito dalla scena si rende conto solo in quel momento che la statua reca un’iscrizione: PIRRUS TARENT. PRINC. P. S. D. FT
Da quel momento la sua vita cambia, sconvolta ancora di più dall’arrivo del misterioso JFW in cerca di un fantomatico tesoro appartenuto ai templari
E se Locorotondo fosse stata fondata proprio dai Pauperes commilitones Christi templique Salomonis?
Questo è solo l’inizio del nuovo appassionate romanzo storico dal ritmo implacabile di Roberto Colucci alias Bob Volarig.