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Riflesso nei pensieri

16.00

tra poesie d’amore e fotografie

Tradurre le sfumature dell’anima in parole, interpretare i sentimenti e le emozioni, viverle per poterle rendere vive attraverso uno strumento, il mio strumento per eccellenza: la poesia.
Dopo la prematura scomparsa di mia moglie e la perdita di mio padre pochi anni prima, la mia anima, come una barca in balia delle onde, si lascia navigare cavalcando il mare del cuore, le sue increspature e le onde travolgenti. Da qui l’esigenza di racchiudere le espressioni del mio essere in una raccolta di poesie, il cui leitmotiv è l’inno alla vita in tutte le sue sfaccettature. L’esigenza di esistere, di trasmettere e di dire ciò che alberga nell’anima. Un’ urgenza alla quale è impossibile sottrarmi, seguendo il filone della mia ispirazione, che è quella della continua eviscerazione dell’amore in tutte le sue forme e complessità.
In fine, le immagini accostate alle poesie, come un catalizzatore, fissano le parole nel profondo permettendo alle parole stesse di essere interiorizzate, metabolizzate ed infine essere tradotte in un brivido che corre lungo la schiena, o in una dolce lacrima che accarezza il volto; in un sorriso che taglia il viso in due o in un’aspra delusione per parole che fanno rabbia.

Rilanciare il management facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo

13.00

È ora di passare ai fatti, definire alcuni punti fermi e segnare i passaggi da affrontare per rilanciare il nostro Paese. Un compito difficile perché viviamo in un mondo imprevedibile, inatteso, incerto. Ma noi siamo professionisti, manager, imprenditori di questo Paese e il nostro faro è un sapere reso pragmaticamente concretezza ed efficacia. Siamo tutti bravi e perfetti? Sicuramente no, ma siamo comunque mediamente in grado di fare quelle scelte manageriali che, nel sistema globalizzato delle reti, ci aiutano a seguire la linea del maggior vantaggio invece di quella della minor resistenza.

Rilanciare il processo civile facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo

16.00

Uno dei punti cruciali del processo civile è costituito dalla fase della consulenza tecnica d’ufficioCome è noto, ogni volta in cui il giudice ha necessità di risolvere questioni che richiedono specifiche competenze tecniche esperte nomina un consulente tecnico, scelto negli elenchi tenuti presso il Tribunale. In oltre il 50% dei processi le decisioni dei giudicirirendono sostanzialmente le conclusioni tecniche del CTU. Èquindi evidente che l’attività svolta dai CTU nel processo civile ha un ruolo molto importante perché da quest’ultima possono dipendere le sorti del giudizio.
Per questo, è stata avvertita da più parti l’esigenza di tendere alla nomina di consulenti tecnici che fossero esperti nella singola materia di competenza, ma anche che conoscessero le regole principali di regolare e corretto svolgimento del processo civile. Difatti, spesso accade che le consulenze tecniche siano affette da vizi di nullità od omissioni derivanti dal mancato rispetto dei principi cardine del processo civile primo fra tutti il principio del contraddittorio, oppure per l’acquisizione da parte del consulente di documentazione in modo cd. irrituale.
CONFASSOCIAZIONI si è subito fatta parte diligente e ha sostenuto questo percorso di sensibilizzazione del modo delle professioni sul tema della consulenza tecnica, nello spirito che la contraddistingue, quello di rilanciare l’Italia facendo cose semplici con un contributo fattivo nell’ambito della consulenza tecnica, e più in generale della giustizia civile.
Dopo aver organizzato una importante conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, attraverso i coautori di quest’opera ha raccolto gli interventi dei relatori e il contributo di altri prestigiosissimi operatori del diritto e dell’economia per provare a dare un contributo alla Legge Delega di riforma del processo civile attualmente in Parlamento proponendo, in particolare, di regolamentare e la consulenza tecnica come “mezzo di prova” nella disponibilità delle parti, e non come mezzo solamente istruttorio.

Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo

13.00

Dopo il grande successo della prima edizione abbiamo deciso di ampliarla con il contributo di diversi #autori, nuove idee e nuovi protagonisti, perché come dice il nostro economista preferito ➡  “Per rilanciare l’#Italia serve allora un colpo di reni evocativo, un nuovo deal, un nuovo orizzonte di cose semplici da fare per ritrovare quello che abbiamo perso durante la crisi: il nostro pensiero #felice”.
Pronti per un nuovo #PianoDiVolo?

Rilanciare la Puglia facendo cose semplici. Come fare e perchè farlo

16.00

Questo libro dedicato alla Puglia coniuga riflessioni, esperienze, testimonianze e proposte dei più importanti protagonisti del management pugliese di CONFASSOCIAZIONI, nel modo ormai classico di CONFASSOCIAZIONI stessa, e cioè quello derivante dal volume di inizio di questa collana “Rilanciare l’Italia facendo cose semplici”.
Le pagine che seguono conducono il lettore in un avvincente viaggio ideale in cui la protagonista è la Puglia, così bella, fiera e forte della propria identità e valore, nonostante i tanti problemi ancora irrisolti.
Nei diversi contributi, tutti di grande spessore, si succedono speranze, opportunità, idee caratterizzate da un filo conduttore orientato al fare (soprattutto a fare bene), come ricordavamo, attraverso cose semplici.
Una ricostruzione tesa ad esaltare la quotidianità e la concretezza che consentono di ridisegnare territori, rilanciare attività economiche, aprire nuove prospettive anche per i nostri giovani.
Attraverso tali strumenti si potrà governare la complessità del nostro tempo, assumendo le decisioni più idonee a far fronte alle sfide dell’oggi e del domani.
Ecco perché il faro di quest’opera è quello di valorizzare il sapere fatto concretezza che, nel sistema globalizzato delle reti, può servire a tutti i pugliesi a scegliere la linea del maggior vantaggio, quella che consente di far evolvere i sistemi, anziché accontentarsi di procedere in direzione della minore resistenza.
Il percorso tracciato è alimentato dalla consapevolezza della importanza di costruire reti e consolidare relazioni, e dalla necessità di puntare sulle risorse del territorio pugliese, la bellezza del paesaggio e dell’ambiente, la cultura che trasuda dai luoghi della sua storia, le vocazioni plurime e multiformi della sua economia, la capacità di produrre innovazione delsistema delle reti universitarie e della ricerca.

Rilanciare la Puglia facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo

16.00

Questo libro dedicato alla Puglia coniuga riflessioni, esperienze, testimonianze e proposte dei più importanti protagonisti del management pugliese di CONFASSOCIAZIONI, nel modo ormai classico di CONFASSOCIAZIONI stessa, e cioè quello derivante dal volume di inizio di questa collana “Rilanciare l’Italia facendo cose semplici”.
Le pagine che seguono conducono il lettore in un avvincente viaggio ideale in cui la protagonista è la Puglia, così bella, fiera e forte della propria identità e valore, nonostante i tanti problemi ancora irrisolti.
Nei diversi contributi, tutti di grande spessore, si succedono speranze, opportunità, idee caratterizzate da un filo conduttore orientato al fare (soprattutto a fare bene), come ricordavamo, attraverso cose semplici.
Una ricostruzione tesa ad esaltare la quotidianità e la concretezza che consentono di ridisegnare territori, rilanciare attività economiche, aprire nuove prospettive anche per i nostri giovani.
Attraverso tali strumenti si potrà governare la complessità del nostro tempo, assumendo le decisioni più idonee a far fronte alle sfide dell’oggi e del domani.
Ecco perché il faro di quest’opera è quello di valorizzare il sapere fatto concretezza che, nel sistema globalizzato delle reti, può servire a tutti i pugliesi a scegliere la linea del maggior vantaggio, quella che consente di far evolvere i sistemi, anziché accontentarsi di procedere in direzione della minore resistenza.
Il percorso tracciato è alimentato dalla consapevolezza della importanza di costruire reti e consolidare relazioni, e dalla necessità di puntare sulle risorse del territorio pugliese, la bellezza del paesaggio e dell’ambiente, la cultura che trasuda dai luoghi della sua storia, le vocazioni plurime e multiformi della sua economia, la capacità di produrre innovazione delsistema delle reti universitarie e della ricerca.

Rilanciare la Sicurezza facendo cose semplici

16.00

“Rilanciare la sicurezza facendo cose semplici” è un libro che nasce con l’intento di portare all’attenzione del mondo politico e del legislatore le competenze e le esperienze dei professionisti della sicurezza sul lavoro per tentare di risolvere sempre di più l’annoso problema delle cosiddette morti bianche e degli infortuni sul lavoro, in primis. E per tentare di diffondere quanto più possibile il virus positivo della cultura della prevenzione.
Da anni, come CONFASSOCIAZIONI, Confassociazioni Sicurezza e come ANCORS, dialoghiamo con le Istituzioni, lanciano anche gridi di allarme perché il trend era già visibile da molto tempo. E per tali motivi, questa opera propone una visione secondo la quale lavoro, salute, sicurezza devono rappresentare una terna imprescindibile dove le persone si possano sentire protette, ma non obbligate dalle norme. E dove si ama lavorare in sicurezza perché si ama la vita.
Soluzioni semplici e pragmatiche, dunque, quali la semplificazione normativa (sempre in sicurezza) per le imprese più piccole, la qualità della formazione e dei formatori e la sua evoluzione verso il modello phygital, la premialità per le aziende che mantengono alti gli standard. Per arrivare poi all’obiettivo più importante (anche se più difficile) quale la creazione di un’Agenzia Nazionale per Sicurezza.

 

Rinascere Insieme

15.00

“È strano: quando scrivo respiro. Ho quasi la sensazione di rinascita.
Peccato però, che io non possa riscrivere il passato. Posso solo raccontare per accettare e accettare per sopportare.”
Una donna che precipita nel buio. Una madre che perde la speranza su
di un asfalto che puzza di dolore. Una famiglia scomposta che riesce a
ristabilire gli ordini attraverso la forza del loro sapersi stringere e amare.
Ma soprattutto il dolore di una madre che, travolta dalla paura, precipita nel vortice di ricordi anneriti e di sogni da ritrovare.
La storia dolorosa di un incidente che tutto smorza e cambia, ma soprattutto la storia di una rinascita che ha il profumo della vita, una vita tutta ancora da vivere.

Risolatte a colazione

15.00

Ecco a voi un quadernetto di racconti e disegni che immortalano i piccoli momenti di quotidianità di un’inizio estate milanese. Quotidianità un po’ meno quotidiana di quanto si possa pensare. Quotidianità fatta di curiose avventure, vissute un po’ a cavallo di una biciclettina grigio pastello, e un po’ a raccogliere frutta e ortaggi in un orto sul tetto di un grattacielo. Insomma, è una quotidianità squisitamente pittoresca… la quotidianità della Risolartista.

Saranno i fiori di pesco

17.00

La raccolta poetica Saranno i fiori di pesco ci conduce in un mondo dominato dalla sinestesia, in grado di intrecciare natura, felicità, sogno, amore, attualità e dolore.
Proprio come la natura, elegante e talvolta crudele, anche le liriche di Francesca Roberto si mostrano pure e crude, dolci e aspre, piene di quei dettagli essenziali che lasciano il lettore sospeso tra la realtà dei sentimenti e lo stupore di un universo onirico.
In grado di trasmettere emozioni forti, i componimenti racchiusi in questa raccolta (divisa in tre parti) si presentano sia in lingua italiana sia in lingua spagnola.