A spasso nel tempo
€17.00Sono uno che nella vita a corso sempre: per sfuggire ai rimproveri di mia madre, per rincorrere una palla, per sfuggire alle brutte abitudini, per inseguire i sogni tre…
Sono uno che nella vita a corso sempre: per sfuggire ai rimproveri di mia madre, per rincorrere una palla, per sfuggire alle brutte abitudini, per inseguire i sogni tre…
L’autrice in questo suo primo romanzo esplode e fa deflagare la sua potenza narrativa e, soprattutto, la sua potenza descrittiva in un mosaico tutto da scoprire. È la storia di una donna affetta dal disturbo neurologico della narcolessia e che la costringe a vivere costantemente in uno stato di alterata appercezione della realtà. Il corpo è il protagonista indiscusso di un romanzo che unisce forza e coraggio.
Cosa può significare avere trent’anni e nell’animo la sensazione di essere imprigionati dentro se stessi, con il folle desiderio di volare lontano? Ce lo racconta Erasmo, trentenne salentino, che, reagendo alla propria crisi esistenziale, lascia il suo paesino per andare a convivere con il suo amico Gianni, a Lecce. Lì conosce Elena, con cui vivrà una storia, dolceamara ed intensa sin dall’inizio, come le dolorose e piene passioni che hanno una fatale data di scadenza; è il mese di settembre a rappresentare il cambiamento per entrambi: lei partirà per andare a studiare a Bologna e lui per un giro del mondo.
Oltre a viaggiare, Erasmo sogna di scrivere un libro, che invia durante alcune tappe significative, sotto forma di e-mail, al suo amico Gianni.
Le sue storie sono il racconto di un’anima che ha voluto spezzare il rassicurante cordone ombelicale che tiene ancorati alle proprie certezze, per mettere tutto in discussione. È, questo libro, il racconto di una scommessa continua, del tentativo di vivere un sogno, capace forse di innalzare, regalando ebbrezza di volo e uno sguardo più lontano.
Quello che nessuno può però aspettarsi è l’emergenza della pandemia globale, che costringe Erasmo ed Elena a interrompere prematuramente i loro progetti di vita e a ritornare in Salento.
Che cosa succederà alla loro storia?
L’eros è pudore e vita. È una forza viscereale e prepotente, un’energia raffinata in grado di smuovere le montagne. L’eros è gioco, abbandono e intesa, ma soprattutto un desiderio struggente di sentirci liberi di amare e gioire dell’attesa, più che del carnale fine ultimo del compimento del sublime.
Due atleti, una promessa da mantenere, una gara da portare a termine, sullo sfondo la scalinata di Philadelphia resa famosa da Sylvester Stallone nel suo film Rocky.
Una storia vera che unisce due uomini legandoli indissolubilmente l’uno all’altro, un’impresa straordinaria che sfida ogni limite superandolo. Ad attenderli un traguardo fatto di sogni e speranze.
Fatica, allenamenti, coraggio cuore e polmoni, Giampiero e Nico cercano forse solo un pretesto per oltrepassare quella linea immaginaria tra sogno e realtà che gli sportivi chiamano meta ma per “Gli atleti cosmici” non è nient’altro che la vita stessa.
Può un incontro casuale sconvolgere la realtà quotidiana? È quanto accade a Vittoria, afflitta a causa di un tragico evento, che trova in Daniele, giovanissimo candidato sindaco, un “illuminato” maestro. La curiosità e la voglia di superare il dolore spingono Vittoria su un percorso che ben presto cambierà in meglio la sua vita e quella delle persone a lei vicine, mentre un amore che sembrava perduto sta per tornare…
Fatima vive in un contesto sociale dove “libertà” è solo una parola impronunciabile, essendo figlia del popolo albanese, ostaggio di un dittatore. L’intraprendente ragazza cerca di superare i molti ostacoli dovuti anche al suo essere donna ed a trovare il modo di vivere una vita dignitosa come insegnante. Durante un campo di lavoro scopre che Qamil è il ragazzo che ha rifiutato di sposarla e di sottostare alla tradizione dei matrimoni combinati. La sua vita riceve forti scossoni con l’emigrazione in Italia dei suoi tre figli. Alla morte del marito anche lei vi si trasferisce ma il suo sogno è tornare alle sue radici.
Il tempo purtroppo era volato, sprofondato indietro in quel passato che tutto copre, tutto distrugge senza però scalfire i ricordi appena scorsi, quelli più vivi, quelli più recenti.
Asia indossa una felpa verde, ha gli occhi malinconici, non ha bisogno di mangiare e le piace scrivere pagine di diario.
Amélie non indossa le scarpe, ha lunghi capelli ricci, raccoglie margherite e romanza la vita.
Fino a poco tempo fa si alternavano nella vita di Chiara, che non con poca difficoltà cercava di mantenere ordine tra i pensieri dell’una e dell’altra. Ogni tanto si scontrano ancora sulla porta quando si danno il cambio. Ora hanno iniziato a scambiarsi i vestiti, a confrontarsi sulla vita e cercano di trovare un punto di incontro quando sedute a tavolino tutte insieme imparano a crescere.
Il libro nasce con l’intento di raccontare la Milano di oggi e quello che questa città rappresenta per migliaia di donne, uomini e giovani che la scelgono ogni giorno, immaginando quello che potrà diventare. Una Milano che sarà̀ sempre più attenta alla salute e al benessere di tutti i suoi cittadini, che saprà̀ consolidare quel senso di comunità̀ che è proprio dei milanesi e infine protesa verso il raggiungimento di una completa sostenibilità̀. Un concetto, questo espresso dalla filosofia della città in 15 minuti, di una nuova vocazione economica affidabile e in forte ascesa e di un nuovo modello sanitario e socio assistenziale domiciliare e territoriale vicino, chiaro e completo che accompagni e sostenga i suoi cittadini in tutte le fasi della loro vita, per permettere loro di raggiungere davvero un “buon vivere”. Sarà, infatti, la costruzione di un’offerta che abbia come cardine l’elevata qualità̀ della vita a garantire a Milano la forza necessaria per mantenere la sua attrattività nella competizione globale.
Ad aprire il testo è un’introduzione a firma di Antonio Decaro, presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, che racconta la complessità del ruolo dei Sindaci italiani e la necessità di approfondire le tematiche di questo libro, fondamentali per l’evoluzione delle città . La postfazione, invece, è scritta dal Sindaco Beppe Sala, che illustra la situazione di Milano e la missione del suo prossimo mandato.
Le tue emozioni ti rendono immortale anche quando sei cinta di un corpo mortale… e immortali sono coloro che ti amano, come le parole che li traducono…
Centoventi racconti brevissimi, che si leggono in un minuto. Storie tristi, divertenti, paradossali, ma sempre con un finale inaspettato.
Maria è poco più che una bambina e per la prima volta nella sua vita vede il mare. Nel paesino assopito le case sono tutte uguali, eccetto una. Una grande casa rossa tristemente mezza vuota. Dov’è Giovanni? Cosa gli è successo?