Oneiros
€12.00“Ogni luogo è dentro di noi e fa parte di un sogno quasi mai sognato ma sussurrato dal vento al nostro cuore”
“Ogni luogo è dentro di noi e fa parte di un sogno quasi mai sognato ma sussurrato dal vento al nostro cuore”
Via del Corso è pervasa da mille profumi: dall’odore dei caffè e delle brioche nelle prime ore del mattino, all’odore degli arrosti che si diffonde per la strada più tardi. Per non parlare delle frittelle! E i gatti si sa non resistono a certi profumi. Così i micetti vagano per la strada miagolando, in cerca di cibo. Ma con tutti questi gatti qualcuno dà di matto! Non resta che farli catturare. Sarà allora che il cinismo della bella signora Elsa si scontrerà con la tenacia dei protagonisti, Gaia e Leo. I quali cercheranno di mettere in salvo i cuccioli mossi soprattutto dall’apprensione per la signorina Agatina, una donna che nei gatti ha trovato la cura alla sua solitudine.
Tra rapimenti e fuga in mongolfiera, i ragazzi metteranno in atto diversi piani e vivranno mille emozioni.
Ce la faranno a salvare i gatti da un destino ormai segnato? E, soprattutto, riusciranno a mostrare la vera bellezza all’intera comunità?
“Parzialmente sereno” è un viaggio in tutte quelle emozioni così intense da poter essere spiegate solo attraverso parole intraducibili provenienti da tutto il mondo. Un viaggio comune ad ogni essere umano, attraverso sofferenza e gioia, alla ricerca del parziale sereno nel cielo non sempre terso della psiche.
l’amore da cogliere
“Penelope ci insegna saggezza, costanza, perseveranza; in questo tempo veloce e virtuale, ci mostra il dono del saper aspettare attivamente. Lei è arguta, non dipende da nessuno e sopratutto ama in maniera sana se stessa. Ci vorrebbe una Penelope per ogni donna recisa dal giardino della vita, ci vorrebbe un Ulisse a difesa degli uomini retti e amorevoli che ancora, per fortuna, esistono”.
La travagliata storia storia di una coppia che cerca di adottare una bambini bielorussa di nome Olga. La storia di un amore incondizionato di una coppia di genitori verso la loro nuova figlia. Un’unica parola d’ordine “Amore”, quello dei bambini che aspettano il sorriso di qualcuno che li rimetta in pace con un mondo che non hanno scelto, quello di genitori disposti a ogni sacrificio per avere un figlio a cui donare se stessi. E poi l’attesa, la paura di non riuscire, l’angoscia che alla fine diventa felicità. Felicità purissima, urlata a squarciagola perché non c’è emozione più grande dell’essere genitore. Così come non c’è “Amore” più grande di quello che possono darti una madre e un padre.
Lasciare un segno dentro: questo è il senso più profondo di questa opera, la volontà cioè di essere significativi “dentro” la vita delle persone incontrate. Volontà che qui si realizza, ripercorrendo le tappe della riflessione di una intera vita. Sbalorditiva è la ricchezza di quest’opera: innumerevoli i contributi, le riflessioni, i personaggi, gli episodi affrontati. Ognuno di noi può riconoscere e riconoscersi, può rintracciare spunti ed elaborare idee. Vitalità, speranza, lotta e ricchezza: quattro buoni motivi per tutti noi, per iniziare una avventura della mente e del cuore. Questa opera è dunque vitale, perché nasce dalla necessità di dare senso e significato alla vita e chiunque la leggerà, al termine non sarà mai più uguale a se stesso: la lettura di questo libro lascerà un segno dentro, attraverso il realismo della cultura, che si fa vita.
Questo volume riscopre alcuni degli interventi tra quelli progettati da Plinio e Paolo Marconi per l’Ente Riforma Fondiaria in Puglia, Basilicata e Molise negli anni ’50-’60 del Novecento. Il Centro di Servizio in Contrada Lamadacqua a Noci (BA), Borgo Taccone a Irsina (MT), San Cataldo di Bella (PZ) e quello non realizzato di Melanico a Santa Croce di Magliano (CB), spiccano per originalità e ricerca. La chiesa del complesso barese dedicata a Santa Maria Assunta, riconosciuta nel 2016, con l’intero Centro, bene culturale per l’interesse particolarmente importante, è stata oggetto di un recente restauro. Nel testo (prefazione di Giovanni Carbonara) si tratteggiano le figure dei due progettisti: Plinio Marconi, ingegnere veronese, vive da protagonista il passaggio dalle tendenze vernacolari al moderno, confrontandosi direttamente con i più noti professionisti dell’epoca, da Gustavo Giovannoni, di cui fu allievo, a Marcello Piacentini, suo mentore. Il figlio Paolo, di cui è nota l’intensa attività di architetto-restauratore, realizza a Noci uno dei suoi pochi progetti di nuova architettura. Il libro rievoca le vicende che portarono alla costruzione del Centro, il quadro sociale, politico ed economico che generò le scelte e le opere della Riforma nelle Regioni dell’Italia meridionale e, in generale, quel fervido periodo della cultura architettonica che caratterizza il secondo Novecento.
Oltre quattrocento poesie ritrovate che accompagnano il lettore in un mondo tra onirico e reale, tra sentimentale e sociale.
Esther e Lucio hanno in apparenza solo una cosa in comune: l’infelicità. Lei è un’adolescente emarginata, sola e insicura. Lui un quarantenne divorziato, con il vizio dell’alcol e del gioco. Si incontrano dove decidono di farla finita: un vecchio ponte in una zona abbandonata della città. Quando stanno per lanciarsi nel vuoto, i due vengono salvati dalla filosofia. Zenone e Valeria li stanno tenendo d’occhio da tempo, fanno parte di due scuole di pensiero nemiche. I precetti dell’epicureismo e le idee dello stoicismo, proprio come nell’antichità, sono rivali; capitanate da due vecchi amici, divenuti antagonisti. Esther e Lucio imparano a guardare la vita con altri occhi, cambiano il loro modo di agire ma si trovano coinvolti nella faida tra le due dottrine.
Grazie ai legami che intrecciano cercheranno di guarire le ferite del passato ricordando, agli antagonisti ma anche ai lettori, che la comunicazione è uno dei primi insegnamenti per trovare la felicità.
Pourtoi” è una storia che vi lascerà senza fiato, una storia che vi appassionerà e vi terrà incollati alle sue pagine. Una storia che comincia nel centro di Parigi, nel salotto di rue Saint-Honoré al n°374 di Marie-Thérèse Geoffrin, una di quelle intellettuali che all’epoca sovvenzionò, spiritualmente e materialmente, una parte della costosa pubblicazione dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Un racconto storico fantastico nato dalla meravigliosa penna di Ermelinda Prete.
Manuel è un giovane e talentuoso gamer che, durante le dirette in rete, ama vestirsi come il John Travolta del mai dimenticato “Saturday Night Fever”.
Coinvolto suo malgrado in un programma di sperimentazione sulla rimozione dei ricordi, vive una traumatizzante esperienza di neuro-simulazione interattiva nell’anno 1977. In questo spazio dove Metaverso, gaming e Al rendono difficilmente decifrabile il confine tra reale e virtuale, si ritrova come conduttore di una radio libera a fianco del proprio padre e con la medesima età, attraversando gli eventi dell’infuocato periodo: le lotte studentesche, le occupazioni, i concerti, le autoriduzioni, il convegno di Bologna, il terrorismo.
Nella Trieste aristocratica ottocentesca la travolgente ascesa al potere economico-sociale di un imprenditore lungimirante e senza scrupoli. Nel secolo delle grandi trasformazioni industriali con l’avvento delle navi a vapore e delle prime strade ferrate, Valery Puska coglie l’opportunità del momento accettando l’affiliazione a una loggia massonica pur di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Grazie al “Privilegio Imperiale” accordato alla mastodontica costruzione della “Sudbahm”, la ferrovia destinata a unire Vienna con il porto asburgico di Trieste, egli si erge a imprenditore ambizioso e illuminato tale da ottenere la prestigiosa onorificenza baronale.
Una volta diventato personaggio facoltoso, la sua vita viene stravolta da misteriosi messaggi che gli impongono nuove regole di comportamento e lo porta ad intraprendere un percorso tormentato ed imprevisto della sua esistenza.
Trova nell’amico Theodoros Zafuropulo un supporto determinante che lo accompagna nel momento più travagliato della sua esistenza ad affrontare difficoltà che sembrano insuperabili.
Tra viaggi, incontri e strane peripezie, conoscerà l’amore con la dolce e sfortunata Corinne.
Il corso inesorabile del “fato” lo pone dinnanzi a un’esperienza mistica con un personaggio dotato di capacità soprannaturali che lo porta a rivedere la sua posizione sui temi religiosi e sull’ambiguità di celebri eventi raccontati dalla Bibbia.
Sprofondato nel vorticoso labirinto dell’inconscio, giunge a scoprire l’autore delle missive che lo invitava ad espiare i suoi peccati. Un portentoso risveglio mistico lo cambierà per sempre.
Il timido e inesperto professore di matematica Alex Della Rosa si trova ad affrontare il suo primo incarico da docente in una classe pestifera e chiassosa ma che rivela una grande simpatia. Tuttavia in breve tempo, grazie alla sincera amicizia con un nuovo collega, riesce a diventare amico di quei ragazzi, a conoscerli e a sentirsi uno di loro. La stima verso un anziano docente che gli sarà di grande ispirazione, improbabili storie d’amore e sentimenti inaspettati, risate e situazioni per lui surreali lo faranno sentire calato perfettamente nel suo nuovo ruolo.
L’uomo è l’unico essere sulla terra che riesce tramite dei segni convenzionali, linee, curve, punti, in silenzio, guardandoli, a far funzionare il proprio cervello ricreando immagini, profumi ed emozioni. Il profumo di emozioni mette insieme storie, sogni e ricordi, fa vibrare le corde diventate troppo rigide con i dolori e le difficoltà della vita, fa tornare alle radici, a quando si stava sulle ginocchia dei nonni, ma fa anche vedere con occhi diversi i drammi di oggi, dall’immigrazione alle diversità che diventano ricchezze.